Workshop di scrittura narrativa esperienziale: “Un borgo tutto per sé”.

Due giorni alla ricerca dei fatti, della memoria, dell’immaginazione e di tutte le parole necessarie a raccontare l’antico borgo di Altidona. Un weekend che ho voluto dedicare alla costruzione del mondo, inteso come ambientazione, adatto a ospitare i personaggi dei nostri racconti e dei nostri romanzi.
Abbiamo lavorato nella pineta comunale ascoltando un silenzio antico e il vivace frinire delle cicale. Abbiamo “preso appunti” camminando per i vicoli del paese e fermato su carta i dettagli che rendono Altidona non un borgo, ma il borgo protagonista della nostra storia.
Sono sempre più convinta che la scrittura esperienziale sia un ottimo trampolino per creare scene verosimili, credibili, vivide. È così che poi nascono quadri di parole dove il lettore riesce a immedesimarsi con curiosità e disinvoltura.
Diversi sono stati anche i preziosi momenti dedicati al brainstorming. Un generoso scambio di idee, di suggestioni, di consigli, grazie al quale ogni partecipante si è messo in gioco per aiutare ed essere aiutato nella progettazione del racconto.
Potrei dedicare altre righe a questa incredibile esperienza umana e di scrittura, ma preferisco lasciare la parola a una delle partecipanti: Raffaelina di Palma che ha scritto un report al quale posso aggiungere solo un GRAZIE.
Grazie all’amministrazione comunale, alla Pro loco e a Paolo Concetti per la disponibilità e per l’entusiasmo con cui avete accolto e sostenuto questa iniziativa.
Per le foto ringrazio tutti i partecipanti!

“Altidona, 6-7 agosto 2022. Si è appena conclusa la due giorni del Workshop di Scrittura Narrativa esperienziale. A spasso con i libri e con la scrittura. Tra piazzette e terrazze che ci regalano panorami mozzafiato sulle fertili valli del Molinetto e dell’Aso sulle quali si affaccia l’antico borgo medievale di Altidona. Siamo in provincia di Fermo, nelle Marche. Vorrei avere l’icasticità propria dei grandi narratori per poter descrivere la bellezza di questo luogo e l’emozione che suscita. Il cerchio delle mura cittadine è interrotto in un paio di punti con accessi moderni al centro storico: la splendida scalinata, grazie ad alcune robuste arcate, porta in piazza del Teatro. Come molti altri borghi delle Marche, anche Altidona è completamente costruita in mattoni a vista, grazie anche al fatto che in passato era una famosa e fiorente attività degli altidonesi come fornaciai di mattoni in terra. Noi, del corso di scrittura narrativa, dopo mesi e mesi di appuntamenti online siamo riusciti a realizzare un incontro dal vivo proprio qui ad Altidona. È stato un bel ritrovarsi, come se fossimo amici di vecchia data; un incontro all’insegna dell’amicizia e dell’allegria. Passeggiando per il corso, ci siamo fatti guidare dal viavai degli angoli e dalle sporgenze murali che creano fondali di teatro e giochi di luce che ci traghettano in epoche antiche: guidati dai profumi di un’infanzia lontana, dai rumori che nascevano nelle botteghe degli artigiani che riempivano di fatica e di sudore i vicoli, siamo entrati così nella viva bellezza del paesaggio. Ci ha fatto molto piacere il saluto di benvenuto del sindaco e parte della giunta. Abbiamo ascoltato la storia di Altidona dalla nostra guida, Luca, il quale ci ha raccontato, appassionatamente, oltre alla Storia, anche che secoli addietro, al cimitero del borgo c’era una becchina: «Una becchina?» abbiamo chiesto stupidi. «Sì, una becchina donna!» ha confermato la nostra guida. Una storia nella storia. Unica! Poi Paolo ci ha parlato delle risorse agricole del territorio, come e meglio del più esperto del settore, pur svolgendo tutt’altra professione; questo ragazzo è un’enciclopedia vivente! Tra l’altro è l’organizzatore della rassegna “Terrazza Vista Mare” di Altidona, che si è svolta anche quest’anno il 5-6-7 agosto 2022: Libri/Parole/Emozioni; un bellissimo evento all’insegna della cultura. Un affettuoso grazie alla scoppiettante Anna Maria, che ci ha rifocillato con i suoi succulenti pranzetti. Tutto ciò ha fatto da cornice al nostro primo “Workshop”. L’argomento guida di questo incontro è stato lo studio dell’ambientazione ai fini della edificazione di una storia, sia per un racconto, sia per un romanzo. Abbiamo toccato temi che scavano nel profondo; bellissimi e interessantissimi. In questa nostra vita sempre più invasa dai mezzi audiovisivi, stiamo perdendo il fascino del racconto e del raccontare.  Sono stati due giorni impegnativi, intensi, ricchi di emozioni, incredibili! “L’artefice” di tutto ciò è stata la nostra grande professoressa, Christina Assouad. Lei sa leggere in ognuno di noi; sa cogliere le nostre più intime emozioni e ci indica come trasformare i nostri pensieri, le nostre storie in racconti o romanzi che funzionano davvero. Grazie Christina!”

 

A presto con gli appuntamenti online!
Buona scrittura a tutti,
Christina

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